La sesta settimana inizia e si torna subito a caricare, un nuovo ciclo di lavoro incentrato sui ritmi gara e sul velocizzare i gesti tecnici affinati negli ultimi mesi.
A pochi mesi dall'inizio della stagione, questo cambio è molto importante. Si tratta di un punto di svolta nella preparazione e per questo motivo va affrontato con il giusto atteggiamento, lasciando il tempo al proprio corpo per adattarsi.
Lunedì pomeriggio sono stato invitato da Hannes Aigner per un allenamento di tecnica che, sebbene iniziato molto bene, è terminato in anticipo a causa di un temporale. Non ci siamo fidati a continuare sotto lampi e tuoni; ad Ivrea, un paio di anni fa, è caduto un fulmine sulla sponda mentre ero in acqua ed ho sentito una scossa, fortunatamente leggera, sulla pagaia. Adesso, se sono in canoa all’arrivo di un temporale, sbarco il prima possibile e consiglio a chiunque si trovi in questa situazione di fare lo stesso.
Purtroppo con l’allenamento del lunedì sono finte anche le mie buone sensazioni. Martedì e mercoledì sono stati i giorni più duri, nonostante mi sentissi in piene forze non riuscivo a stare dietro alla mia testa percependo i miei gesti lenti e goffi.
La differenza tra quello che si pensa di poter fare e quello che effettivamente si riesce a fare causa una serie di errori che rende la vita di un atleta molto difficile. Nonostante ne sia pienamente consapevole, trovo difficile rimanere lucido e calmo in questa fase e i nervi sono a fior di pelle.
Mercoledì sera tutti noi di casa Empire circuit n22 siamo andati in un pub nella zona di Glenbrook dove alloggiavamo il primo mese. È stata una piacevole serata in cui abbiamo mangiato degli ottimi piatti e ci siamo visti una partita a freccette. Nei pub australiani si è circondati da schermi che proiettato ogni qual tipo di sport ed è impossibile non rimanere in fissa nell’attesa dei piatti ordinati.
Uno sconto speciale, dedicato ai canoisti che gareggeranno agli Aus open, porta molti atleti a mangiare in questo locale la sera ed è stato bello scambiare quattro chiacchiere con loro in un contesto extra canoistico.
Questo break infrasettimanale mi è servito per tranquillizzarmi e ripartire già da giovedì determinato ad affrontare queste sensazioni negative e cavarne fuori qualcosa.
Venerdì abbiamo ripetuto i test della prima settimana in Australia (blog1) ed i dati sono notevolmente migliorati. Come avevo scritto, non mi sentivo in piene energie quando avevo effettuato i test la scorsa volta ma ciò non toglie che il miglioramento c’è stato ed è anche molto grande.
Questo mi ha restituito un po’ di buon umore e sabato ho iniziato a sentire qualche miglioramento in barca. Speriamo di continuare su questa linea visto che il prossimo week end avremo gli Australian open, unica gara internazionale in programma per questo raduno.
Nel pomeriggio di sabato siamo andati a Coogee, una spiaggia suggerita da Marcello a sud di Sydney. Io e Roberto ci siamo presentati armati di canna da pesca, maschera e pinne. Purtroppo non avevamo calcolato che il brutto tempo ed i forti venti hanno fatto alzare le onde oltre i 3m con conseguente divieto di balneazione e impossibilità di pescare.
Non avete idea di quanto ci siamo sentiti fuori luogo a fissare le onde con tutta la nostra attrezzatura, circondati da australiani che prendevano il sole e ci guardavano come alieni.
Annullati i nostri piani, ci siamo spostati in un altra spiaggia più riparata dove Pierpa, Marcello e Robi hanno fatto le lucertole al sole mentre io ho passeggiato lungo la costa per qualche km.
Verso sera ci siamo ritrovati per un aperitivo a base di pizza in compagnia dei 3 Ivaldis, seguito da una cena messicana in un locale vicino alla spiaggia.
Dopo aver mangiato degli ottimi Tacos, Robi si è incamminato sugli scogli per fare qualche lancio senza però trovare fortuna. Circondato da granchi ha dovuto rinunciare dopo pochi tentativi.
Domenica, dopo la classica corsa mattutina in compagnia di Pierpa, mi sono goduto l’all star game di basket in un pomeriggio tra studio e relax.
Questa prima settimana di carico è stata molto dura e poco piacevole, spero la prossima sia accompagnata da sensazioni migliori.
Sicuramente il fatto di avere una gara nel week end alzerà il livello di motivazione e fare bene durante la settimana sarà fondamentale per arrivare alla gara pronti.
Cercherò di realizzare un video nei giorni di competizione che pubblicherò con il prossimo Blog.
Nel frattempo vi auguro una buona settimana!
A presto,
Giovi
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