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  • Immagine del redattoreGiovanni De Gennaro

Blog7: che settimana!

Per una volta lunedì non è poi stato cosi male.

Dopo una dura giornata di allenamenti infatti, ci siamo diretti all’opera house di Sydney per assistere all’opera Don Giovanni.

Opera House di Sydney

Una bella serata alternativa di cui ringrazio Marcello per aver organizzato tutto, un’atmosfera davvero magica con vista su Darling Harbour, in centro alla città.

Qualche anno fa ero andato a vedere il barbiere di Siviglia e mi ero innamorato di questo teatro, meta turistica visitata soprattutto all’esterno. Avere la fortuna di essere italiani e poter capire ciò che gli attori recitano ci ha dato la possibilità di goderci una bella serata.

Daling Harbour

Complimenti a tutti gli attori, specialmente al Don Giovanni, bresciano ed unico italiano sul palco.


Le sensazioni in barca sono migliorate notevolmente dopo il week end di riposo, il mio corpo ha iniziato ad adattarsi ai lavori veloci e con il passare dei giorni è sempre andata meglio. Alla pausa del mercoledì pomeriggio avevo recuperato tutta la mia confidenza e il buon umore tanto che ho accettato di andare in spiaggia con Marcello, Pierpa e Robi.

Con una gara alle porte avevo optato per rimanere a casa ma, visto le buone sensazioni, non ho resistito all’invito.

È stata un’ottima scelta e una bella occasione per un partita a beach volley sulla sabbia di Manly. Marcello e Robi hanno battuto me e Pierpa con un netto 3-0.

Invece della solita corsa di recupero è stato bello variare attività e potersi buttare in acqua dopo insabbiati e sudati è stato un tocca sana.

Marcello ha fatto poi valere il suo ticket All You Can Eat di alette di pollo e, dopo essersi mangiato 3 secchielli, siamo rientrati a casa sulle note di una playlist anni '90; nostalgia portami via…


Giovedì siamo stati impegnati in una visita istituzionale, Daniele ci ha portati in visita dal console italiano di Sydney. Un incontro formale nel quale il console si dimostrato molto cortese e disponibile.

Federcanoa in visita al console di Sydeny

Dopo un pranzo al volo in centro città siamo tornati al campo gara per concludere la giornata con una sessione di allenamento in acqua piatta e per dare un’occhiata al percorso gara tracciato.


Già, la gara è arrivata in un battito d’occhio e venerdì si inizia con le qualifiche!

Le mie qualifiche si sono svolte nel pomeriggio, ho avuto dunque la possibilità di dormire bene giovedì notte per poi dover correre (letteralmente) per arrivare in tempo al campo a sostenere Roberto che, in quanto c1, gareggia di mattina.


La mia manche è andata bene, avevo scommesso un cappuccino con Robi e Merch che non avrei fatto penalità ma ho colpito in pieno la porta 3, giusto per cominciare con il piede giusto. Con un sorriso ho chiuso la discesa con un buon tempo, peccato i due secondi di penalità mi abbiano fatto scivolare in 21esima posizione. Comunque semifinale centrata al primo colpo e, per concludere la giornata, una bella sessione di pesi verso l’ora di cena. Daniele non ci ha fatto sconti sulla tabella di allenamenti…

Sabato mi sono goduto la gara dei C1 e delle k1 donne, tifando forte per Robi. Rientrando da un infortunio ero curioso di vedere a che punto fosse con la preparazione. Come avevo immaginato vedendolo in allenamento, l’ho visto molto bene in gara. Ha centrato la top 10 con una manche pulita ed in finale ha alzato ancora il livello chiudendo 5°. Peccato un errore nella sponda iniziale, una combinazione che non gli è mai piaciuta molto, lo abbia fatto slittare fuori dal podio per solo mezzo secondo.


Carico da questa sua performance non vedevo l’ora toccasse a me.

Finalmente la domenica è arrivata; sveglia presto, attivazione, analisi del percorso e semifinale superata! Una buona manche mi ha permesso di centrare la finale con l’8 posto in una classifica cortissima. Meno di un secondo separava l’argento provvisorio dall’ultimo qualificato per l’ultima manche.

Con meno di un’ora di recupero ho avuto giusto il tempo di analizzare i video della mia discesa e mangiare qualcosa, dopodiché subito in barca.

La finale è stata una bella discesa, sono riuscito a correggere le imprecisioni della semifinale e migliorare il mio tempo di oltre 2 secondi. Ho raggiunto il tempo che avevo ipotizzato con Daniele dopo l’analisi della semifinale, sono riuscito a rispettare la tattica fatta insieme.


All’arrivo però non ero sicuro della medaglia, mancavano ancora 7 atleti molto talentuosi e non potevo dare nulla per scontanto nonostante il mio tempo fosse il migliore della giornata.

Podio degli Australian Open

Alla fine l’atleta di casa Delfour è stato l’unico a riuscire a battermi con una manche davvero bella. Mi rincuora il fatto che lui avesse preparato questa gara al meglio in quanto selezione olimpica per la sua squadra. Non so quanto questo possa incidere sulla prestazione ma rimango ottimista in vista della prossima stagione quando tutti saremo al nostro top.


Marcello ha pagato di più il nostro regime di allenamento, sta tenendo i nostri carichi di lavoro ma sta soffrendo maggiormente e non è riuscito a centrare la finale. Non ha comunque mollato l’allenamento post gara (sempre nessuno sconto da daniele!) in cui abbiamo pagaiato e ci siamo divertiti. Anche Pierpa si è unito a noi in questa free session, memore del suo bronzo olimpico nel 2000, non ha resistito al richiamo dell’acqua.

Boomerang per il secondo classificato

Finita la giornata abbiamo finalmente aperto la bottiglia di vino che ci ha regalato David, il pescatore di Jervis Bay. Un rosso fortissimo, quasi marsalato, non molto adatto come aperitivo ma ottimo per iniziare la serata.


Siamo poi usciti a cena e siamo passati ad una festa tema anni 90, organizzata da dei canoisti australiani. Il giusto modo per terminare questa settimana che mi ha dato una bella soddisfazione e tanta energia per continuare la preparazione.


Purtroppo non sono riuscito a realizzare video nei giorni di gara, non è facile ricordarsi di filmare quando si ha una routine rigida ed il focus è tutto sulla prestazione.

Vi lascio qui sotto il video della mia finale.


Qui termina anche questa serie di blog, spero vi sia piaciuto vedere da più vicino il mio mondo.


Magari ci sarà qualche altra occasione per scrivervi, per ora mi concentrerò solo su questa ultima settimana di allenamenti in Australia.


Alla prossima!

Giovi




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